LUCA

Li mandò ad annunziare

il regno di DIO

Mt 10,1-9, 11-14; Mc 6,6-13

9,1

Egli allora chiamò a se i Dodici e diede loro potere ed autorità su tutti i demoni

e di curare le malattie.

E li mandò ad annunziare il regno di DIO

e a guarire gli infermi.

Disse loro:

<< Non prendete nulla per il viaggio,

né bastone, né bisaccia, né pane,

né denaro, né due tuniche per ciascuno.

In qualunque casa entriate,

là rimanete e di là poi riprendete il cammino.

Quanto a coloro che non vi accolgono, nell'uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai

vostri piedi, a testimonianza contro di essi >> . Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni.

Chi è costui?

Mt 14,1-2; Mc 6,14-16

9,7

Intanto il tetrarca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano:

<< Giovanni è risuscitato dai morti >> ,

altri : << E' apparso Elia >> ,

e altri ancora:

<< E' risorto uno degli antichi profeti >> .

Ma Erode diceva:

<< Giovanni l'ho fatto decapitare io;

chi è dunque costui,

del quale sento dire tali cose? >> .

E cercava di vederlo.

Dategli da mangiare

Mt 14,13-21; Mc 6,30-44

9,10

LUCA

Al loro ritorno, gli apostoli raccontavano

a GESU' tutto quello che avevano fatto.

Allora li prese con se e si ritirò

verso una città chiamata Betsaida.

Ma le folle lo seppero e lo seguirono.

Egli le accolse e prese a parlar loro del regno di DIO e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare

e i Dodici gli si avvicinarono dicendo:

<< Congeda la folla, perché vada nei villaggi

e nelle campagne dintorno per alloggiare e trovar cibo, poiché qui siamo in zona deserta >> .

GESU' disse loro:

<< Dategli voi stessi da mangiare >> .

Ma essi risposero:

<< Non abbiamo che cinque pani

e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente >> .

C'erano infatti circa cinquemila uomini.

Egli disse ai discepoli:

<< Fateli sedere

per gruppi di cinquanta >> .

Così fecero e li invitarono a sedersi tutti quanti. Allora egli prese i cinque pani e i due pesci

e, levati gli occhi al cielo, li benedisse,

li spezzo e li diede ai discepoli

perché li distribuissero alla folla.

Tutti mangiarono e si saziarono

e delle parti loro avanzate

furono portate via dodici ceste.

Il CRISTO di DIO

Mt 16,13-21; Mc 8,27-31

9,18

Un giorno, mentre GESU' si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda:

<< Chi sono io secondo la gente? >> .

Essi risposero:

<< Per alcuni Giovanni il Battista,

per altri Elia, per altri

uno degli antichi profeti che è risorto >> .

Allora domandò :

<< Ma voi chi dite che io sia? >> .

Pietro, prendendo la parola, rispose:

<< Il CRISTO di DIO >> .

Egli allora ordinò loro severamente

LUCA

di non riferirlo a nessuno.

<< Il FIGLIO dell'uomo, disse, deve soffrire

molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, essere messo a morte

e risorgere il terzo giorno >> .

Chi perderà la propria vita

per me

Mt 16,24-28; Mc 8,34-9,1

9,23

Poi, a tutti diceva:

<< Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso,

prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.

Chi vorrà salvare la propria vita,

la perderà,

ma chi perderà la propria vita per me,

la salverà.

Che cosa giova all'uomo

guadagnare il mondo intero,

se poi si perde e rovina se stesso?

Chi si vergognerà di me e delle mie parole,

di lui si vergognerà il FIGLIO dell'uomo,

quando verrà nella gloria sua e del PADRE

e degli angeli santi.

In verità vi dico:

vi sono alcuni qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di DIO >> .

Videro la sua gloria

Mt 17,1-8; Mc 9,2-8

9,28

Circa otto giorni dopo questi discorsi,

prese con se Pietro, Giovanni e

Giacomo e salì sul monte a pregare.

E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.

Ed ecco due uomini parlavano con lui:

erano Mosè ed Elia,

apparsi nella loro gloria, e parlavano della

sua dipartita che avrebbe portato a compimento

a Gerusalemme.

Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.

Mentre questi si separavano da lui,

LUCA

Pietro disse GESU':

<< Maestro, è bello per noi stare qui.

Facciamo tre tende,

una per te, una per Mosè ed una per Elia >> .

Egli non sapeva quel che diceva.

Mentre parlava così, venne una nube

e li avvolse;

all'entrare in quella nube, ebbero paura.

E dalla nube uscì una voce, che diceva:

<< Questi è il FIGLIO mio, l'eletto;

ascoltatelo >> ,

Appena la voce cessò, GESU' restò solo.

Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a

nessuno ciò che avevano visto.

Conducimi qui tuo figlio

Mt 17,14-18; Mc 9,14-27

9,37

Il giorno seguente,

quando furon discesi dal monte,

una gran folla gli venne incontro.

A un tratto dalla folla un uomo si mise a gridare: << Maestro, ti prego di volgere lo sguardo a mio

figlio, perché è l'unico che ho.

Ecco, uno spirito lo afferra e subito egli grida,

lo scuote ed egli dà schiuma e

solo a fatica se ne allontana lasciandolo sfinito. Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo,

ma non ci sono riusciti >> .

GESU' rispose :

<< O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò?

Conducimi qui tuo figlio >> .

Mentre questi si avvicinava, il demonio

lo gettò a terra agitandolo con convulsioni.

GESU' minacciò lo spirito immondo,

risanò il fanciullo e lo consegnò a suo padre.

E tutti furono stupiti per la grandezza di DIO.

Il FIGLIO dell'uomo sta

per essere consegnato

Mt 17,22-23; Mc 9,30-32

9,43

Mentre tutti erano sbalorditi per tutte

le cose che faceva, disse ai suoi discepoli:

<< Mettetevi bene in mente queste parole:

LUCA

Il FIGLIO dell'uomo sta per esser consegnato

in mano degli uomini >> .

Ma essi non comprendevano questa frase;

per loro restava così misteriosa

che non ne comprendevano il senso e avevano paura a rivolgergli domande su tale argomento.

Frattanto sorse una discussione tra loro,

chi di essi fosse il più grande.

Allora GESU', conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino

e disse:

<< Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie

colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo fra tutti voi, questi è il più grande >> .

Giovanni prese la parola dicendo:

<< Maestro, abbiamo visto un tale che

scacciava i demoni nel tuo nome

e glielo abbiamo impedito,

perchè non è con noi tra i tuoi seguaci >> .

Ma GESU' gli rispose:

<< Non glielo impedite,

perché chi non è contro di voi, è per voi >> .

LA SALITA A GERUSALEMME

Si diresse decisamente

verso Gerusalemme

9,51

Mentre stavano compiendosi i giorni

in cui sarebbe stato tolto dal mondo,

si diresse decisamente verso Gerusalemme

e mandò avanti dei messaggeri.

Questi si incamminarono

ed entrarono in un villaggio di Samaritani

per fare i preparativi per lui.

Ma essi non vollero riceverlo,

perché era diretto verso Gerusalemme.

Quando videro ciò,

i discepoli Giacomo e Giovanni dissero:

<< SIGNORE, vuoi che diciamo

che scenda un fuoco dal cielo e li consumi? >> .

Ma GESU' si voltò e li rimproverò.

E si avviarono verso un altro villaggio.

Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: << Ti seguirò dovunque tu vada >> .

GESU' gli rispose:

LUCA

<< Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il FIGLIO dell'uomo

non ha dove posare il capo >> .

A un altro disse:

<< Seguimi >> .

E costui rispose:

<< SIGNORE, concedimi di andare

a seppellire prima mio padre >> .

GESU' replicò:

<< Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu va' e annunzia il regno di DIO >> .

Un altro disse:

<< Ti seguirò, SIGNORE, ma prima

lascia che mi congedi da quelli di casa >> .

Ma GESU' gli rispose:

<< Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di DIO >> .

 

 

LUCAM

 

 

 

 

9

1 Convocatis autem Duodecim, dedit illis virtutem et potesta tem super omnia daemonia, et ut languores curarent,

2 et misit illos praedicare regnum Dei

et sanare infirmos;

3 et ait ad illos:

" Nihil tuleritis in via,

neque virgam neque peram neque panem

neque pecuniam, neque duas tunicas habeatis.

4 Et in quamcumque domum intraveritis,

ibi manete et inde exite.

5 Et quicumque non receperint vos,

exeuntes de civitate illa pulverem pedum vestrorum excutite in testimonium supra illos ".

6 Egressi autem circumibant per castella evangelizantes

et curantes ubique.

 

 

 

 

7 Audivit autem Herodes tetrarcha omnia,

quae fiebant, et haesitabat,

eo quod diceretur a quibusdam:

" Ioannes surrexit a mortuis ";

8 a quibusdam vero: " Elias apparuit ";

ab aliis autem:

" Propheta unus de antiquis surrexit ".

9 Et ait Herodes:

" Ioannem ego decollavi;

quis autem est iste,

de quo audio ego talia? ".

Et quaerebat videre eum.

 

 

 

 

LUCAM

10 Et reversi apostoli narraverunt illi, quaecumque fecerunt.

Et assumptis illis, secessit seorsum

ad civitatem, quae vocatur Bethsaida.

11 Quod cum cognovissent turbae, secutae sunt illum. Et excepit illos et loquebatur illis de

regno Dei et eos, qui cura indigebant, sanabat.

12 Dies autem coeperat declinare;

et accedentes Duodecim dixerunt illi:

" Dimitte turbam, ut euntes in castella villasque, quae circa sunt, divertant et inveniant

escas, quia hic in loco deserto sumus ".

13 Ait autem ad illos:

" Vos date illis manducare ".

At illi dixerunt:

" Non sunt nobis plus quam quinque panes

et duo pisces, nisi forte nos eamus

et emamus in omnem hanc turbam escas ".

14 Erant enim fere viri quinque milia.

Ait autem ad discipulos suos:

" Facite illos discumbere

per convivia ad quinquagenos ".

15 Et ita fecerunt et discumbere fecerunt omnes.

16 Acceptis autem quinque panibus et duobus piscibus, respexit in caelum et benedixit illis

et fregit et dabat discipulis suis,

ut ponerent ante turbam.

17 Et manducaverunt et saturati sunt omnes;

et sublatum est, quod superfuit illis, fragmentorum cophini duodecim.

 

 

 

 

18 Et factum est, cum solus

esset orans, erant cum illo discipuli,

et interrogavit illos dicens:

" Quem me dicunt esse turbae? ".

19 At illi responderunt et dixerunt:

" Ioannem Baptistam,

alii autem Eliam, alii vero:

Propheta unus de prioribus surrexit ".

20 Dixit autem illis:

" Vos autem quem me esse dicitis? ". Respondens Petrus dixit:

" Christum Dei ".

21 At ille increpans illos praecepit,

LUCAM

ne cui dicerent hoc,

22 dicens: " Oportet Filium hominis multa pati

et reprobari a senioribus et principibus sacerdotum et scribis et occidi

et tertia die resurgere ".

 

 

 

 

 

23 Dicebat autem ad omnes:

" Si quis vult post me venire,

abneget semetipsum

et tollat crucem suam cotidie et sequatur me.

24 Qui enim voluerit animam suam salvam facere, perdet illam;

qui autem perdiderit animam suam propter me, hic salvam faciet illam.

25 Quid enim proficit homo,

si lucretur universum mundum, se

autem ipsum perdat vel detrimentum sui faciat?

26 Nam qui me erubuerit et meos sermones, hunc Filius hominis erubescet,

cum venerit in gloria sua et Patris

et sanctorum angelorum.

27 Dico autem vobis vere:

Sunt aliqui hic stantes, qui non gustabunt mortem, donec videant regnum Dei ".

 

 

 

 

28 Factum est autem post haec verba fere dies octo, et assumpsit Petrum et Ioannem

et Iacobum et ascendit in montem, ut oraret.

29 Et facta est, dum oraret, species vultus eius altera, et vestitus eius albus, refulgens.

30 Et ecce duo viri loquebantur cum illo,

et erant Moyses et Elias,

31 qui visi in gloria dicebant

exodum eius, quam completurus erat

in Ierusalem.

32 Petrus vero et qui cum illo gravati erant somno; et evigilantes viderunt

gloriam eius et duos viros, qui stabant cum illo.

33 Et factum est, cum discederent ab illo,

LUCAM

ait Petrus ad Iesum:

" Praeceptor, bonum est nos hic esse;

et faciamus tria tabernacula:

unum tibi et unum Moysi et unum Eliae ", nesciens quid diceret.

34 Haec autem illo loquente, facta est nubes

et obumbravit eos;

et timuerunt intrantibus illis in nubem.

35 Et vox facta est de nube dicens:

" Hic est Filius meus electus;

ipsum audite ".

36 Et dum fieret vox, inventus est Iesus solus.

Et ipsi tacuerunt et nemini dixerunt in illis diebus quidquam ex his, quae viderant.

 

 

 

 

37 Factum est autem in sequenti die, descendentibus illis de monte,

occurrit illi turba multa.

38 Et ecce vir de turba exclamavit dicens: " Magister, obsecro te, respice in filium meum, quia unicus est mihi;

39 et ecce spiritus apprehendit illum, et subito clamat, et dissipat eum cum spuma

et vix discedit ab eo dilanians eum;

40 et rogavi discipulos tuos, ut eicerent illum,

et non potuerunt ".

41 Respondens autem Iesus dixit:

" O generatio infidelis et perversa, usquequo

ero apud vos et patiar vos?

Adduc huc filium tuum ".

42 Et cum accederet,

elisit illum daemonium et dissipavit.

Et increpavit Iesus spiritum immundum

et sanavit puerum et reddidit illum patri eius.

43 Stupebant autem omnes in magnitudine Dei.

 

 

 

 

 

Omnibusque mirantibus in omnibus,

quae faciebat, dixit ad discipulos suos:

44 " Ponite vos in auribus vestris sermones istos:

LUCAM

Filius enim hominis futurum est ut tradatur

in manus hominum ".

45 At illi ignorabant verbum istud,

et erat velatum ante eos,

ut non sentirent illud, et time

bant interrogare eum de hoc verbo.

46 Intravit autem cogitatio in eos,

quis eorum maior esset.

47 At Iesus sciens cogitationem cordis illorum, apprehendens puerum statuit eum secus se

48 et ait illis:

" Quicumque susceperit puerum istum in nomine meo, me recipit; et, quicumque me receperit, recipit eum, qui me misit; nam qui

minor est inter omnes vos, hic maior est ".

49 Respondens autem Ioannes dixit: " Praeceptor, vidimus quendam in nomine tuo eicientem daemonia

et prohibuimus eum,

quia non sequitur nobiscum ".

50 Et ait ad illum Iesus:

" Nolite prohibere;

qui enim non est adversus vos, pro vobis est ".

 

 

 

 

 

 

 

51 Factum est autem, dum complerentur dies assumptionis eius, et ipse faciem suam firmavit, ut iret Ierusalem,

52 et misit nuntios ante conspectum suum.

Et euntes

intraverunt in castellum Samaritanorum,

ut pararent illi.

53 Et non receperunt eum,

quia facies eius erat euntis Ierusalem.

54 Cum vidissent autem

discipuli Iacobus et Ioannes, dixerunt:

" Domine, vis dicamus,

ut ignis descendat de caelo et consumat illos? ".

55 Et conversus increpavit illos.

56 Et ierunt in aliud castellum.

57 Et euntibus illis in via, dixit quidam ad illum: " Sequar te, quocumque ieris ".

58 Et ait illi Iesus:

LUCAM

" Vulpes foveas habent, et volucres

caeli nidos, Filius autem hominis

non habet, ubi caput reclinet ".

59 Ait autem ad alterum:

" Sequere me ".

Ille autem dixit:

" Domine, permitte mihi primum ire

et sepelire patrem meum ".

60 Dixitque ei Iesus:

" Sine, ut mortui sepeliant mortuos suos;

tu autem vade, annuntia regnum Dei ".

61 Et ait alter:

" Sequar te, Domine, sed primum

permitte mihi renuntiare his, qui domi sunt ".

62 Ait ad illum Iesus:

" Nemo mittens manum suam in aratrum et aspiciens retro, aptus est regno Dei ".